19.5.06

Chi votare per la nostra municipalità?

Il Forum Tarsia è un’associazione che ha a cuore la vivibilità del quartiere, il rispetto delle minoranze e la “solidarietà umana” (come da statuto!); essa è quindi aperta a tutti i contributi coerenti con tali principi.
Per la sua natura territoriale, l’associazione è interessata ad avere interlocutori attenti nel consiglio della Municipalità , in questa logica , (dopo essermi consultato con altri membri dell’associazione) mi permetto di dare (in ordine alfabetico!) le seguenti indicazioni di voto per la Municipalità 2
( Avvocata, Montecalvario, San Giuseppe, Porto, Mercato e Pendino) :

Comunisti Italiani: Rega Maria Luisa
Decidiamo insieme : Califano Assunta (detta Susanna), Nunzio Rovito
D. S. (Democratici di Sinistra): Auriemma Raffaele, Sepe Rita
Rifondazione Comunista: Aiello Giuseppe, Assante Elena, De Stasio Giuseppe Renato (detto Pino), Meglio Antonio
Verdi Paola Pozzi.

Invito i candidati proposti a mettere su questo blog
(utilizzando lo spazio Comments):
1) il curriculum e programma elettorale sulla municipalità 2
2) il proprio recapito di posta elettronica ( in modo che si possa aprire con
essi un dialogo)

P. S. Oltre i precedenti ci saranno di certo nei partiti indicati altri candidati che possono svolgere il ruolo di interlocutori attenti –Si facciano avanti col loro curriculum!!

vostro
Franco di Liberto

22 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Franco,
il Forum Tarsia è un'associazione di cittadinanza attiva "trasversale", al cui interno sono presenti persone di diverso orientamento politico che in larga maggioranza fanno però riferimento all'area politico-culturale della sinistra. Non mi stupisce pertanto che tu abbia voluto esprimere le tue preferenze soltanto verso i vari partiti della sinistra.Tutti noi riteniamo che soprattutto a Napoli il centro-destra non rappresenti affatto un'alternativa credibile all'attuale governo della città.
C'è però da dire che in questi anni abbiamo espresso più volte, come associazione, un giudizio critico su esponenti e pratiche di questa amministrazione, per cui penso che il nostro voto dovrebbe con più forza esprimere questo disagio, privilegiando quei candidati che negli scorsi anni maggiormente hanno caratterizzato la loro azione in senso critico rispetto all'Amministrazione, o più direttamente, quelle liste, come "Decidiamo Insieme" che esprimono in modo chiaro la promessa e la speranza di un cambiamento.
Mi sembra che questa tipologia di persone, che ci sono state più vicine e che soprattutto sono più lontane da una politica autoreferenziale e lontana dai bisogni della cittadinanza, nella nostra municipalità, si trovino nelle liste di "Decidiamo Insieme" e "Rifondazione Comunista".
Restringerei pertanto le indicazioni

Anonimo ha detto...

Carissimi,
non sono un residente nel Vs.quartiere
e quindi i problemi che avete li conoscete sicuramente meglio di me e meglio di me i potenziali consigleri.
Dal punto di vista tecnico delle votazioni Vi ricorso che votare una lista che non raggiunga il Quorum per l'elezione o comunque non destinata a raggiungere e far raggiungere il premio di maggioranza, sottraendo voti al centro sinistra è molto pericoloso.
Se al Comune il voto disgiunto espone appunto al rischio di non avere la maggioranza, in Municipalità l'elezione secca al primo turno è ancora più pericolosa.
Per quanto riguarda le problematiche territoriali, avendo operato e cooperato con la presidente Gambardella, Delle Donne
e de Vincentiis tra gli altri per le questioni legate alla mobilità dei Diveramente Abili, vorrei faceste in modo che chi votate si battesse per realizzare un territorio in cui fosse garantita la mobilità e l'accessibilità per tutti, disabili motori, non vedenti, ipovedenti, anziani, bambini e pedoni in generale. Troppo caos, troppi ambulanti, troppe motociclette sui marciapiedi di Piazza Dante, nell'Area pedonalizzata, per Portalba. Debbono eessere garantiti percorsi lineari ed accessibili per tutti. Occorrerebbe un censimento sistematico di barriere, ostacoli inutili e superflui ecc.ecc.
Abbiamo presentato alcuni mesi fa una proposta per adeguare tutto l'ambiente della Piazza alle normative esistenti in tema di accessibilità chiedendo anche la dislocazione per motivi pratici della Pensilina a salire, già nei pressi di via Pessina, al centro della Piazza vicino all' uscita del metrò.
AgurandoVi di non disperdere il voto a....fine di terzi, cordialmente Buon Voto a tutti

Antonio di Gennaro
Coordinamento ACUSP/FIABA Campania
3471932873-
antonio.digennaro@alice.it

Anonimo ha detto...

La sinistra sicuramente non si è comportata bene, arroccandosi e non aprendosi al dialogo. Però il pericolo di cui parla Antonio, al di là di chi abbia contribuito a crearne i presupposti, è reale!
Se ci troveremo la destra a governare la municipalità, non potremo consolarci dicendo "E'stata colpa della sinistra!"

Anonimo ha detto...

consolarvi di cosa?
ma la smettete di fare gli struzzi? i problemi del centro e delle periferie di napoli sono aumentati, il ceto politico di centrosinistra se ne frega e voi continuate a pensare che è meglio vegetare per altri cinque anni perché l'importante è che ci sia una bandierina del centrosinistra su una città.
ma quella città vale un milione di anime, di destini, di speranze: la bandierina possono anche mettersela in quel posto.

PS: se vince il centrodestra è perché la sinistra ha preso un tale che DOVEVA fare il presidente di municipalità e lo ha spostato pari pari nella municipalità affianco per rispettare le quote.
Ma fateci il piacere!

Anonimo ha detto...

Il fatto tecnico ed il rischio restano tutti. Volevo solo precisare questo, e non vorrei quindi si cadesse dalla padella nella brace. Veramente vogliamo un parcheggio sotto la Villa Comunale o Piazza Del Plebiscito? Qualcuno pensa che con la vittoria di Malvano le politiche sociali ne trarrebbero vantaggio? Il dialogo non c'è stato, bene, ma è meglio rischiare lo scassaquindici? In politica le proposte passano quando chi le propone ha la forza e ci sono i presupposti per ottenerne la realizzazione. Evidentemente ciò (il doppio turno non era possibile averlo).
De Vincentiis è un amico e sa bene che noi, fermamente neutrali nei rapporti istituzionali, abbiamo sempre dialogato con lui e da lui siamo sempre stati apprezzati. E con l'occasione lo ringrazio per quel che ci ha permesso di realizzare.

AdG ACUSP

Anonimo ha detto...

RINGRAZIO GLI AMICI DEL FORUM TARSIA.CHI MI CONOSCE SA CHE NON MI SONO RISPARMIATO NELL' EVIDENZIARE,CRITICARE,CONTRASTARE ALCUNE SCELTE CHE L'AMMINISTRAZIONE DI CENTRO SINISTRA COMPIVA SENZA ASCOLTARE,CONDIVIDERE,ELABORARE CON LA CITTADINANZA .
TUNNEL ACTON,SOTTOPASSO DI PIAZZA DEL GESU',PALAZZO PENNE,MERCATINO INTERETNICO,TABELLONISTICA PUBBLICITARIA INVASIVA,TUTELA DEI MONUMENTI,CONTRASTO DELLA CRIMINALITA' SONO ALCUNE BATTAGLIE CHE HO INTRAPRESO.
IL PROSSIMO PROGRAMMA DEVE INNANZI TUTTO RUOTARE INTORNO ALL'IDEA DELLA "PROGRAMMAZIONE PARTECIPATA "( SCUSATE IL BISTICCIO DI PAROLE ), NULLA SI POTRA' FARE SUI NOSTRI TERRITORI SE ASSOCIAZIONI E SEMPLICI CITTADINI ETC , NON CONDIVIDERANNO SCELTE CHE VANNO DALL'URBANISTICA,AL VERDE ,ALLA SICUREZZA , AI TEMI SOCIALI .
SERVE UNA FORTE UNITA' DI INTENTI DIAMO FORZA AL CENTRO SINISTRA NELLA SECONDA MUNICIPALITA'.
SALUTO TUTTI
PINO DE STASIO
PINODESTASIO@TISCALI.IT

Anonimo ha detto...

Pino de Stasio,Susanna Califano e Nunzio Rovito hanno tutti sottolineato nei loro interventi l'importanza che nel loro programma assume la partecipazione dei cittadini. Inutile dire che sono d'accordo con loro: su questo punto secondo me nella prossima consiliatura si dovrà essere più "coraggiosi", passando dalle enunciazioni di principio alle sperimentazioni pratiche. Vi propongo a riguardo un contributo che il Forum Tarsia ha proposto alla riflessione dei partiti proprio sul tema della democrazia partecipativa.
"In una città come Napoli, in cui storicamente vi è sempre stata disaffezione verso quella che comunemente viene chiamata sfera pubblica, l’ipotesi “partecipativa” assume ancora maggior valore, poiché anche attraverso un coinvolgimento diretto della cittadinanza potrà essere possibile costruire, in tempi lunghi, quel nuovo spirito civile, prerequisito indispensabile per il riscatto della città.
La sperimentazione di “buone pratiche” partecipative sarà possibile studiando le esperienze che nel nostro paese sono state messe in atto in alcune piccole città e in qualche municipalità di grandi città (Cfr. ad esempio il caso del XI municipio romano) e che possono essere riferite ad un modello di democrazia rappresentativo-partecipativa.
E’ possibile pertanto prevedere che anche nella II Municipalità di Napoli vengano approntati momenti di discussione e decisione sull’utilizzazione di una parte delle risorse economiche, sperimentando (solo in determinati settori per iniziare) tra l’altro il processo del bilancio partecipativo.
La necessità di questa sperimentazione nasce anche dall’esperienza della scorsa consiliatura, durante la quale i cittadini sono intervenuti nelle vicende del loro quartiere il più delle volte solo per esprimere la loro valutazione critica rispetto a decisioni che sono state prese “dall’alto”. Per fare solo alcuni esempi: sono intervenuti in particolare sul progetto di eliminare la parte bassa del Parco Ventaglieri per farne una piazza, e sul progetto di “spianamento” di Piazza Bellini che contemplava l’abbattimento di gran parte degli alberi della bellissima piazza.
E’ chiaro come il tema della manutenzione urbana (che sarà una delle prossime competenze della Municipalità) sia quello dove con maggior frequenza sarà necessario attivare processi di coinvolgimento della cittadinanza, anche sulla base del convincimento che modelli dell’abitare non discussi e concordati, ma imposti dall’alto, alla lunga non reggono, specialmente in una città complicata e difficile come la nostra. Il caso del Largo Montecalvario da questo punto di vista può risultare paradigmatico: in poco tempo vecchie pratiche, sicuramente insane, di vivere il territorio hanno ripreso il sopravvento, fagocitando il nuovo arredo che era stato per certi versi imposto e non discusso. C’è da chiedersi se l’esito sarebbe stato lo stesso una volta approntato un processo decisionale partecipativo…
Pensiamo perciò che l’istanza “partecipativa” dovrebbe essere sicuramente uno degli elementi caratterizzanti la prossima municipalità.
Nel programma politico dei candidati dovrebbe perciò essere presente l’impegno perché la prossima Municipalità attivi immediatamente una Commissione consiliare permanente atta a promuovere la “partecipazione dei cittadini” che, nei primi due anni (in cui ancora non saranno ancora assegnate le competenze alle municipalità), studi le esperienze italiane in merito alla “democrazia partecipativa” e predisponga le procedure per sperimentare in determinati ambiti forme di partecipazione ed esperienze di bilancio partecipato".

Anonimo ha detto...

Elezioni Amministrative
Municipalità : Avvocata, Montecalvario, Mercato, Pendino, Porto, S.Giuseppe.

Abito da tanti anni al corso Vittorio Emanuele nel quartiere di Montecalvario e sono architetto: ho un simpatico compagno e due gatte. Nello stesso edificio, sullo stesso piano e stesso pianerottolo abitano mia madre di 94 anni e sua sorella, zia Ida, di 92.
Occupandomi di due persone molto anziane conosco bene le difficoltà e i problemi che bisogna affrontare quasi ogni giorno: ricordiamoci che le persone con oltre 65 anni sono molte e diventano sempre più numerose.
Nella programmazione dei servizi sanitari e/o assistenziali bisogna tener conto dei bisogni specifici di questa fascia di popolazione; per questi bisogna prevedere e potenziare un sistema di cure e assistenza integrato che assicuri una buona qualità della vita.
Mi piacerebbe dare il mio contributo in questa direzione.
La mia esperienza come architetto poi, mi porta a dire che qualsiasi intervento si faccia sulle abitazioni, per quanto attento e curato, rischia di risultare alla fine insoddisfacente se l’ambiente urbano circostante è degradato e povero di servizi e che ogni “abbellimento” che si realizza in una qualsiasi zona della città, è destinato a un rapidissimo declino se non funzionano i servizi essenziali: pulizia e manutenzione stradale e dei giardini, piccoli spazi collettivi, strutture sanitarie di quartiere, attività di appoggio agli anziani, ecc…
Per affrontare questi problemi è necessario mobilitare e valorizzare tutte le energie e iniziative sia individuali che associative, compreso quelle dei piccoli commercianti e artigiani; affinché ciò possa realizzarsi è fondamentale il ruolo delle istituzioni.
A partire dai prossimi mesi per molte di queste esigenze dovremo rivolgerci alle nuove Municipalità; questa opportunità renderà il contatto con i cittadini più diretto e funzionale.
Vivo la vita quotidiana del quartiere, ne conosco i punti dolenti (a volte, molto dolenti), ho alcune idee su quanto potremmo da subito cominciare a fare, anche utilizzando esperienze che altrove funzionano.
Possiamo raggiungere dei buoni risultati solo lavorando insieme!
Il mio sito è : www.paolapozzi.com
L’indirizzo di posta elettronica è: pm.pozzi@libero.it

Anonimo ha detto...

Antonio Meglio si presenta nelle liste di Rifondazione Comunista sia come candidato al Comune che per la Municipalità
Nasce nel 1956 a Napoli, dove vive attualmente con la sua famiglia.
Psicologo e specializzato in psicoterapia con indirizzo integrato, ha un incarico di dirigente psicologo presso il SerT (Servizio di assistenza pubblica per tossicodipendenti e loro famiglie) dell'Asl AV1.
Attento osservatore e attivo protagonista delle politiche sociali cittadine, ha arricchito il suo curriculum formativo e professionale con numerose esperienze. Dal coordinamento e supervisione di progetti nell'area socio-sanitaria, alla formazione nell'ambito dei progetti di servizio civile nazionale del Comune di Napoli e alla partecipazione a pubblicazioni scientifiche.
Componente del Centro Studi Interistituzionali ASL NA 1 - Comune di Napoli (L.328/00) in qualità di esperto in psicoterapia
Componente della Segreteria Tecnica del Comitato Cittadino Permanente per il confronto e la concertazione di strategie di lotta all'esclusione sociale del Comune di Napoli
E' inoltre componente della Segreteria Tecnica del Comitato Cittadino Permanente per il confronto e la concertazione di strategie di lotta all'esclusione sociale.
Responsabile per la formazione dei giovani che partecipano ai progetti relativi al servizio civile (legge 64/2001).
Il mondo del sociale rappresenta un importante terreno di verifica di quanto viene programmato e realizzato per il benessere della comunità, ed è un obiettivo centrale da perseguire mettendo in campo tutte le risorse...
Collabora con numerose Associazioni di volontariato come consulente per la formazione dei giovani che partecipano ai progetti relativi al servizio civile:
Caritas, MO.VI., Arci, ACLI, Ufficio Servizio Civile Comune di Napoli,

Anonimo ha detto...

Si è parlato oggi della riqualificazione e dello sviluppo della zona Tarsia nella manifestazione “elettorale” organizzata da Elisabetta Gambardella, ex-Presidente della Circoscrizione Avvocata-Montecalvario-S.Giuseppe Porto, candidata nella lista dei DS al Comune di Napoli. Erano presenti anche il Presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, e il candidato dell’Unione alla Presidenza della II Municipalità, Alberto Patruno. Per dovere di cronaca ero lì, insieme con Ezio, perché il tema non può che interessare il Forum Tarsia: si parlava della zona in cui abitiamo e operiamo come “cittadini attivi” e, lo dico subito, molte delle cose che abbiamo sentito non sono distanti dalle nostre richieste e penso di poter dire che saremmo sicuramente tutti contenti se fossero realizzate. Per questo sinteticamente ve le comunico: i prof. Coppola e Florio della Facoltà di Architettura e Peppe Morra, il gallerista che trasformerà la Stazione Elettrica di Vico Lungo a Pontecorvo nel Museo dedicato ad Hermann Nitch, hanno esposto il loro progetto di trasformazione della zona Tarsia-Pontecorvo, collegata con quella “più alta” di S.Giuseppe dei Nudi, nella “Collina dell’Arte”. Queste le linee di intervento ipotizzate:
1) ristrutturazione degli edifici storici come S.Francesco delle Cappuccinelle (che potrebbe diventare un ostello-laboratorio per artisti europei) e degli altri edifici sacri come S.Giuseppe delle Scalze, destinati tutti a divenire contenitori di eventi culturali;
2) riqualificazione di Largo Tarsia, anche attraverso la predisposizione di un’uscita della Metropolitana di Piazza Dante;
3) rafforzamento del sistema di collegamento tra la parte bassa e quella alta del quartiere…
Elisabetta Gambardella si è impegnata, qualora fosse eletta, a portare in Consiglio Comunale una battaglia per l’attuazione di questo progetto.
Questa la cronaca della manifestazione.
Sappiamo tutti che in campagna elettorale le promesse sono tante… E’ sicuramente però un fatto positivo che, presente Bassolino, che si è detto d’accordo con le proposte, si parli oggi di un’ipotesi di sviluppo della nostra zona. Forse una piccola parte del merito ce l’ha anche il Forum Tarsia che in questi anni ha riproposto la questione in varie occasioni.
Si tratta però di passare dalle “promesse elettorale” all’attuazione pratica, al reperimento di fondi, ecc. ecc., magari chiedendosi perché un progetto analogo, presentato cinque anni fa sia poi rimasto solo sulla carta. Cosa è cambiato nel frattempo? Cosa ci garantisce che questa volta ci sia una reale volontà politica di mettere in pratica questo piano di sviluppo?
Insomma questa classe politica al governo della città merita ancora la nostra fiducia?

Anonimo ha detto...

ciao a tutti, sono elena assante, mi presento per la 2°municipalità con rifondazione.
penso che molti di voi già mi conoscono, abito e lavoro nella scuola da 20 anni e sicuramente ho avuto come alunno qualcuno dei vostri figli (oberdan, ex nautico, convitto,ugo foscolo)
I problemi del quartiere li conosco bene, specie attraverso i problemi dei ragazzi ed i problemi delle scuole e della loro gestione.
Quest'anno ho lavorato con il forum tarsia, ho adottato salita pontecorvo e, grazie a teresa dandolo, ho organizzato con gli alunni un bel progetto.
Ho lavorato con l'università(comitato tecnicoscientifico)per diversi progetti europei, sto lavorando con il ciss per il riconoscimento dei titoli agli extracomunitari (chi è interessato a lavorarci può contattarmi)ed è inutile che vi faccio l'elenco delle cose che ho fatto (se volete un curriculum ufficiale, contattatemi)
I miei trascorsi politici affondano nella notte dei tempi (non è vero ho solo 50 anni!!)ero nel 1°collettivo femministista case puntellate, ero con radio gulliver,ero con il concerto di lolli per i soldi ai compagni, ero con l'autoriduzione delle bollette nel quartiere, ero e sono per la pace, ecc
....poi dopo gli anni 80, ho smesso la politica, quella costituita in un gruppo specifico, ma non ho smesso mai di far politica nel lavoro, nei rapporti, nella vita, per me una persone di sinistra si riconosce per quello che fa e per come lo fa, non per il gruppo a cui è iscritta.(infatti non ho fatto cene elettorali e manifestazioni pubbliche, ma ho chiesto di votarmi a chi mi conosce e sa quello che faccio)
..poi lo sfascio della vita sociale e politica a napoli ed i discorsi di bertinotti mi hanno convinta che è necessario ricominciare a fare politica in modo attivo mettendo a disposizione le proprie competenze e capacità...credo che sia iniziata una nuova fase, credo nelle piccole comunità che si mobilitano per affrontare i loro problemi, credo che sia possibile essere rappresentati in modo diverso, credo che la spinta dal basso sarà più forte se impareremo a dar voce alla gente e non agli apparati di partito....
vi state chiedendo come sono capitata nella lista di rifondazione? mi hanno proposto i compagni di miano e, forse per riempire la lista, è stata accettata la mia candidatura, dalla federazione non sono portata ma forse proprio per questo ho qualche possibilità
Il mio programma? non vi scoccerò con le solite cose ovvie per tutti, ricordatevi che la legge è cambiata e i cittadini, attraverso le associazioni, hanno molte più possibilità di far sentire la propria voce
per il mio specifico mi batterò per le scuole del quartiere che non siano più delle topaie, che siano scuole dignitose dove un ragazzo possa andare volentieri.
vi rendete conto in quale situazione vivono 6-7 ore al giorno i nostri ragazzi? senza riscaldamento, infissi rotti, senza palestre, ecc
il resto del programma me lo direte voi se sarò eletta, perché qualunque cosa posso io decidere che non è arrivata da voi, è inutile e non serve a niente se non è condivisa.
smettiamola di far politica al solito modo, per esempio per pedonalizzare via pignasecca la domenica, se la richiesta non parte dagli abitanti, anche se c'è un ordinanza, non verrà mai rispettata, sono secoli che è così.
come fare? partiamo dai ragazzi , spieghiamogli che senza macchine respirano meglio, hanno più spazi per giocare, possono recuperare la bicicletta....e così dovrebbe essere per qualunque iniziativa:
io ci credo che un altro mondo è possibile...
elena_assante@katamail.com

Anonimo ha detto...

Ma siamo poi proprio sicuri che questa giunta abbia poi fatto meno ( e non di più) delle precedenti? Che dall'epoca di Valenzi, a parte le metropolitane, i precedenti Sindaci, compreso Bassolino, oltre Piazza del Plebiscito e Via Santa Lucia, abbiano fatto di più per Napoli? Da quando non si rifanno i marciapiedi napoletani? Monumenti e Chiese abbandonati, da quanto lo sono? Era migliore di ora la situazione di disabili, anziani , emarginati? Piuttosto è in questi cinque anni che si sono aperti il Madre ed il Pan, si è approvato (finalmente) il piano regolatore, avviati gli iter finali per Bagnoli e Napoli Est, riqualificate due Funicolari, aperti numerosi altri parchi(18), vari asili nido, avviati abbattimenti di barriere architettoniche, riqualificate strade e piazze (Giordano, Cilea, Santa Caterina, Alabardieri, Piazza San Pasquale, Via Chiaia (nuova Area Pedonalizzata), Piazza Cavour, Salvator Rosa, rimessi in funzione gli ascensori di Chiaia, Sanità e via Acton, attuata appunto la riforma del decentramento amministrativo, avviata l'operazione di vendita degli immobili comunali agli inquilini, ed ancora nel centro storico, recupero di oltre un migliaio di cantieri per il Progetto
Sirena..... Certo tutto diventa quotidianamente e maledettamente difficile senza un regolare servizio di raccolta dei rifiuti, se non aumenta il servizio di trasporto pubblico per orari, qualità e quantità, puntualità e integrazione modale. Se non si riforma il Corpo di Pulizia Municipale, non si integrano i corpi di Polizia per la vigilanza, non si vigila per il rispetto dell'ambiente e delle norme di convivenza civile che molti dimenticano appena possono.
Sono d'accordo che importantissima è la partecipazione alle scelte, ed occorre vigilare che gli strumenti dati dall'art.18 e altri del Regolamento attuativo delle Municipalità siano messi in pratica dagli amministratori, ma occorre anche uscire dalla mentalità, fin troppo diffusa a Napoli e dell' Armiamoci e Partite e dell' eccesso di protagonismo di chi si sente depositario delle verità per intessere dialoghi costruttivi con tutte le forse operanti sul territorio cittadino e nelle zone limitrofe. A tal proposito volevo segnalarVi che con una recente nota il Sovrintendente ai beni AA. e CC. ci segnala lo stanziamento di fondi per l'anno 2007 per il recupero e la manutenzione della Chiesa di San Michele Arcangelo a Piazza Dante, opera come è noto del Vaccaro. Sarebbe opportuno vigilare a che questo inestimabile gioiello del Roccocò napoletano venga effettivamente recuperato come dichiarato.

saluti ,
Antonio di Gennaro
ACUSP - Napoli

Anonimo ha detto...

Brava Elena !!
grazie Elena !!
Hai fatto centro dicendo:

" se la richiesta non parte dagli abitanti, anche se c'è un ordinanza, non verrà mai rispettata, sono secoli che è così.
come fare? partiamo dai ragazzi , spieghiamogli che senza macchine respirano meglio, hanno più spazi per giocare, possono recuperare la bicicletta....e così dovrebbe essere per qualunque iniziativa "

SPERO CHE TU SIA ELETTA !!

Anonimo ha detto...

bravo sergio e al solito grazie: conserviamo tutti questi programmi presentati nel forum in modo da poter fare riscontri tra il dire e il fare.Come sai io voto rossi doria al comune ma non voto rossi doria alla municipalità a causa della legge(turno unico voto congiunto) e del fatto che non voglio rischiare di ritrovarmi con una presidenza di centro destra (non per le parole "centro-destra" ma per i personaggi che il centro destra ha finora presentato alle elezioni): d' altrocanto la mia fiducia maggiore è sulla cittadinanza attiva: se questa partecipa sicuramente la municipalità sarà costretta all' ascolto, e spero nei prossimi anni, andando in pensione, di perseguire l' estensione e la costruzione di essa. E' una mia convinzione profonda che una città grande e complessa come Napoli non può funzionare senza anche il coinvolgimento, la parola ascoltata, la scelta partecipata dei cittadini: ora manca perfino l' accoglienza.
Come ho detto al comune voterò Rossi Doria perchè seguo il mio bisogno di dire di no al modo di far politica che ha caratterizzato l' amministrazione uscente, perchè apprezzo il modo di affrontare i problemi di Marco Rossi Doria, i suoi punti di vista e la sua intelligenza : questo non significa che io abbia di fatto vissuto, "decidiamo insieme" un esempio: la presidenza alla nostra municipalità: decisa all' ultimo momento (da chi? come si entrava nel gruppo che decideva? quante opzioni c'erano?) ... Baci a tutti eliana minicozzi forum tarsia etc..

Anonimo ha detto...

Un voto utile alle municipalita', questo chiedo,con forza,un voto per il centrosinistra,un voto per Rifondazione.
Ho molto rispetto e seguo con estremo interesse il "movimento" di Rossi Doria che legittimamente pone problemi,esprime proposte e formula programmi alcuni da sottoscrivere senza riserve.
Ma chiedo una riflessione pacata nel rispetto delle singole proposte in campo : vi e' una destra che proclama la rivincita, la riscossa , che usa polemiche e risse per affermarsi in questa citta'.
La municipalita', per il sistema elettorale a turno unico , e' l'Istituzione che sara' piu' vicina ai cittadini ed e' per questo la piu' delicata essendo la diretta e concreta emanazione della complessa societa' napoletana.
Serve un voto utile per il centrosinistra che riesca a far rinnovare il modo di fare politica e che attivi finalmente quella partecipazione collettiva per la condivisione di programmi,progetti,percorsi che spero potro' contribuire a costruire insieme a voi.
a presto
Pino De Stasio

Anonimo ha detto...

Che ne dite di questa proposta di voto "ecumenico" che non scontenta nessuno e ci mette a posto la coscienza?
Al Comune Elisabetta Gambardella, dei DS, perchè è l'unica politica che porta in consiglio comunale un progetto di rilancio della zona Tarsia. Alla Municipalità Patruno dei Verdi, come Presidente, per non disperdere voti e dare la Municipalità alla Destra (pare non abbia fatto male all'Arenella). Come consigliere di Municipalità Pino De Stasio di Rifondazione, che negli anni scorsi si è sempre mostrato vicino ai movimenti di cittadini. E votiamo Rosetta (Margherita), solo al secondo turno però. Come Sindaco domenica con voto disgiunto votiamo Marco Rossi Doria , sapendo che con lui possiamo nei prossimi cinque anni cambiare la politica in questa città.

Anonimo ha detto...

apprezzo l'equilibrio e la lungimiranza della proposta "ecumenica"

peppe

Anonimo ha detto...

Un voto utile è quello che non permette alla destra di conquistare il governo della municipalità!

Anonimo ha detto...

elena assante dice
dopo 15 ore di seggio elettorale come rappresentante di lista....sono nauseata
1)candidati innominabili anche nelle liste della sinistra (nutto x rifondazione ha speso 156000 euro...alla faccia delle pari opportunità)
2)i rappresentanti badano solo ai loro voti, quando ho avvertito che stavano vendendo i voti fuori del seggio ho avuto una risata in faccia
3) la prassi del voto come favore si è ormai consolidata anche nella sinistra (i compagni hanno detto che ho sbagliato la campagna elettorale
4)mamme, zie, fidanzate nella lista di rifondazione (penso anche nelle altre ma ho controllato solo quella...era la mia)
dobbiamo dire basta, dobbiamo far vergognare chi ci propone questa logica.......io forse cambio città o stato oppure mondo...devo ancora decidere bene
siamo sicuri che il male minore è un bene?

Anonimo ha detto...

Senza entrare nel merito di cosa possa aver determinato un risultato così clamorosamente favorevole a Rosa Iervolino ed ancor più ad una coalizione che l'appoggiava, da sempre mostratasi abbastanza litigiosa nella passata consiliatura, addirittura con spaccature all'interno degli stessi DS, ed a danno della destra, veramente umiliata e di un Rossi Doria veramente inconsistente, soprattutto in rapporto alle premesse, si resta veramente perplessi se si vanno a leggere i giornali degli ultimi due mesi. Si scriveva e si parlava di sindaco impopolare, di un Rossi Doria "spinto" dal popolo incompreso ed escluso dal palazzo a rappresentare la sua voce nelle istituzioni con un trend crescente dal sette ed arrivato anche al dodici per cento negli ultimi giorni, futuro ago della bilancia nel confronto del sindaco uscente con Malvano. Mentre per quest'ultimo, dato all'inizio col risultato conseguito di fatto a urne chiuse, si parlava addirittura di possibile vittoria al primo turno. A questo punto due sono le alternative: o i cittadini intervistati mentono spudoratamente anche per mandare dei segnali a chi deve capirli o la stampa e l'informazione in generale non dicono il vero. Sarebbe forse il caso di fare leggi che evitino in periodo elettorale la diffusione di dati che creano solo false aspettative e notizie di fatto poco attendibili, direi fasulle. Certi risultati non possono maturare in appena quarantotto ore!

Anonimo ha detto...

Sono sostanzialmente d'accordo con quanto detto da Elena Assante. I rappresentanti di lista, per buona pace dei partiti, al novanta per cento rappresentano solo se stessi o qualcuno ad essi vicini e nulla gli interessa di quel che accade nel seggio. Magari cercano la dichiarazione del Presidente di seggio per assentarsi dal lavoro il giorno seguente. Si nota poi che Presidenti e scrutatori sono tutti di nomina politica, fanno i furbetti nel gestire lo spoglio, cercano di evitare verbalizzazioni e di chiudere in fretta i seggi, hanno poco metodo e se ne vanno a lume di naso nell'organizzare lo spoglio stesso. Andrebbero meglio selezionati e formati al compito che li attende. I rappresentanti dovrebbero firmare la presenza ed
i partiti rappresentati vigilare sul loro operato.

Anonimo ha detto...

Caro Antonio,
non possiamo che essere contenti che il centro-sinistra si sia riconfermato a Napoli. Berlusconi puntava proprio sulla nostra città per mostrare definitivamente come il vincitore delle elezioni politiche fosse lui. Ora dovrà (forse) prendere atto della realtà! Il risultato di Napoli era molto importante e questo ha convinto molti elettori di sinistra a mettere da parte "i maldipancia" che come abbiamo visto all'ultimo momento non si sono manifestati nell'urna.
Tu stesso di fatto sei in qualche modo rappresentativo di una certa "schizofrenia" dell'elettore di sinistra che ha ondeggiato in queste settimane tra "critica" e "giusificazionismo" nei confronti della giunta Jervolino, come si evince dai "comments" che hai scritto per questo blog.
Che dire? Col senno di poi oggi sappiamo che la preoccupazione per la vittoria della Destra è stata eccessiva e ha fatto sì che la "cultura politica" che in questi mesi è stata espressa da Marco Rossi Doria e dall'associazione "Decidiamo Insieme" non trovi oggi una rappresentanza nel Consiglio Comunale. Ed è un peccato!
Ci saranno altre sedi ed altri momenti per esprimere una "critica pratica" nei confronti dell'Amministrazione che, per inciso, speriamo faccia meglio rispetto alla scorsa consiliatura.